Tuesday, March 11, 2014

Nuova politica ambientale in Europa

Per il 2030, l'unione europea ha cercato di sviluppare una nuova politica ambientale. In particolare, i nuovi pilastri di questa nuova politica sono: la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra; l’aumento dell’utilizzo di energie rinnovabili; delle politiche di efficienza energetica più ambiziose; la riforma del mercato delle emissioni; un nuovo sistema di governance; e una serie di nuovi indicatori per assicurare un sistema energetico competitivo e sicuro.
Un tema principale di questa è l’obiettivo di ridurre le emissioni del 40% rispetto al livello del 1990. Per raggiungere questo ambizioso traguardo, la Commissione ha previsto che i settori vincolati dalla direttiva sul mercato ETS dovranno garantire una riduzione del 2,2% annuo. Gli altri settori, non compresi nel mercato ETS, dovranno generare una riduzione del 20% al di sotto del livello del 2005. Questo sforzo sarebbe ripartito equamente tra tutti gli Stati membri. Inoltre, la Commissione invita il Consiglio e il Parlamento a concordare, entro la fine del 2014, che l’UE si impegni a realizzare una riduzione del 40% nell’ambito dei negoziati internazionali per un nuovo accordo mondiale sul clima, che si concluderanno nel 2015 a Parigi.

Presa da: http://www.noticiassin.com/wp-content/uploads/2012/10/Union-Europea.jpg
Personalmente aspetto che questa nuova politica ambientale non sia un fiasco come il protocollo di Kyoto. Sarebbe bello che ci sia per lo meno un paese del primer mondo che serva come esempio al resto del mondo per prendere coscienza del nostro mezzo ambiente (specialmente perché se é un paese primermondista sará molto piú menzionato per i mezzi di telelcomunicazioni internazionali).
Anche se il vero resultato di questa politica si vedrá nel 2030, se si vede per lo meno qualsiasi diminuzione delle emissioni di gas serra e un aumento dell' efficienza dell' energía a breve termine sará molto piú che quello che si viene facendo questo secolo. Perció, anche se l'idea di riparare il mondo suona molto utópica, se si puó per lo meno diminuire il danno che si viene facendo, quello giá é un guadagno per tutti noi.
Preso da: http://www.geopolitica.info/la-nuova-politica-energetica-e-ambientale-europea/

Tuesday, March 4, 2014

Ucraina richiama i riservisti

Il Consiglio di Sicurezza Nazionale ucraino ha deciso di richiamare i riservisti per “garantire la sicurezza e l’integrità del territorio”. Questo si fece per la contromossa di Kiev in seguito allo sbarco di truppe russe in Crimea ed alla presenza di migliaia di militari e mezzi corazzati  sul confine orientale dell’Ucraina,  i quali sono pronti per intervenire nel caso che arrivasse l’ordine d’attacco.
La giustificazione morale accampata da Putin per aggredire l’Ucraina si basa principalmente sul fatto che nell’est del paese ed in Crimea una buona parte della popolazione è russofona ma, non per niente l’invasione della Crimea e la conquista degli aeroporti e degli scali navali della penisola, avvenuta negli ultimi giorni con l’ausilio di 6000 uomini fatti sbarcare in territorio ucraino con un ponte aereo, è stata portata avanti scandendo lo slogan “difendiamo la popolazione russa!” e favorendo la nascita di gruppi paramilitari di guerriglieri sostenitori dell’ex presidente Yanukovich.

http://www.youtube.com/watch?v=C2tptCw2ScQ


La situazione in Ucraina ha diventato molto peggiore in un tempo relativamente corto. La Russia ha deciso di intervenire di una maniera molto attiva in questa rivoluzione dopo il ritiro dell' ex presidente Yanukovic. É molto piú probabile che questa invazione sia stata per il debito tanto grande che questo paese ha con la Russia che per "diffendere la popolazione russa", ma, considerando questo, se l'America anche decide di inviare truppe all' Ucraina, utilizzando uno slogan come "diffendiamo la popolazione ucraina" o qualisasi scusa "umanitaria", questo potrebbe diventare una vera guerra internazionale.
Il governo ucraino deve avanzare con moltissima precauzione d' ora in poi, giacché qualsiasi movimento mal fatto potrebbe fare la differenza tra il fine di una rivoluzione e l' inizio di una vera guerra con loro come l'epicentro, e se succede la seconda, é sicuro che l´Ucraina sará esterminata della faccia del pianetta.